14 giugno 2008: riapre l’aurelia a Capo Noli

Dopo cinque mesi di chiusura dovuta ad una frana che c’è stata a metà gennaio, il 14 giugno riapre il tratto di Aurelia che collega Varigotti a Noli. L’assessore alla Viabilità, Pierluigi Pesce ha sottolineato “il rispetto dei tempi promessi grazie all’impegno della provincia e alla piena collaborazione dei Comuni di Noli e Finale Ligure”.

Durante questi cinque mesi è stata messa alla prova la capacità delle amministrazioni locali di rispondere ad un problema imprevisto, ma forse non imprevedibile. Il primo intervento reso necessario dal verificarsi della frana è stato quello di assicurare il diritto al trasporto dei residenti, ma anche dei turisti, che soprattutto nei fine settimana affollano la riviera; dopo 2 mesi dalla frana, la provincia è riuscita a raggiungere un accordo con la società che gestisce il tratto di autostrada (di cui la provincia stessa detiene una partecipazione)tra Finale e Spotorno e ha ottenuto così il pedaggio gratuito nel presente tratto autostradale per tutti coloro che erano costretti a prendere l’autostrada a causa della frana.

Lungo il corso dei mesi si sono succedute varie riunioni in cui sono emerse soprattutto le ripercussioni negative sul turismo a causa del disagio provocato dall’evento e nelle quali è stato chiesto lo stato di calamità naturale non riconosciuto però dagli enti competenti.

Penso sia giusto fare i complimenti al comune di Finale Ligure per come ha gestito la chiusura della strada in questi mesi, trasformando quello che poteva essere una minaccia in un’opportunità.

L’intero tratto si è trasformato in una grande isola pedonale ed ha permesso di riscoprire il piacere di una passeggiata o di una sgambata in bicicletta senza la costante compagnia del rumore del traffico o dello smog che oramai sono fedeli compagni della nostra vita. Sono state poi organizzate una serie di mostre ed eventi in strada che altrimenti non si sarebbero potuti realizzare.

In occasione della Festa dell’inquietudine, è stata organizzata la “strada in festa“, dove giovani e meno giovani hanno ballato sui ritmi latini, del liscio e della musica dance, all’interno di una grande festa organizzata gratuitamente dal comune.