La situazione del turismo in Italia – conclusioni della tesi di laurea

L’Italia, che negli anni settanta occupava il primo posto per movimento turistico, con il passare degli anni, ha perso posizioni a favore di nuove realtà turistiche che hanno saputo organizzarsi meglio e dotarsi di una “struttura ricettiva” al passo con i tempi.
Internet rappresenta una grande opportunità per recuperare posizioni nel mercato, ma per fare ciò occorre essere organizzati ed è indispensabile cambiare la mentalità che guida la maggior parte delle amministrazioni e degli operatori del settore, che seguono ancora una logica protezionista e che hanno paura di mettersi in gioco e confrontarsi con gli altri. Sicuramente mettersi in gioco è rischioso, ma se non si prova neanche ad affrontare questa nuova sfida, si è già sconfitti in partenza. Le opportunità offerte dalla rete sono molteplici e hanno il grande vantaggio di guardare sempre al presente, mai al passato; in internet si premia il migliore oggi, non si guarda chi era il migliore ieri.
Di conseguenza, anche se il sistema turistico italiano è rimasto inerte di fronte alla Rete fino ad oggi, non manca il tempo per rimettersi in carreggiata. L’unica cosa da fare è lavorare a testa bassa, perché in Rete non basta avere il marchio Italia per vincere la sfida con altre mete turistiche, quali Cina, Stati Uniti, Francia e Spagna che di certo non hanno alle spalle un brand forte come il nostro, ma hanno saputo organizzarsi al meglio ed adeguarsi alla nuova realtà.

Queste le conlusioni della mia tesi di laurea  intitolata: ” Web 2.0 e implicazioni per il web marketing turistico: il caso Tripadvisor”.

Per chi fosse interessato ricordo che la tesi (edita in ottobre 2008) è stata caricata on line per intero e riporto di seguito i link ai 4 capitoli:

  1. Il web 2.0
  2. Implicazioni per il marketing
  3. Implicazioni per il marketing turistico
  4. Il caso Tripadvisor