Pubblicità su facebook: cpm, cpc e persone che hanno visto il post

Pubblicità Facebook: differenza tra cpc e cpm

Pubblicità Facebook: differenza tra cpc e cpmOggi torniamo a parlare di pubblicità su Facebook, un argomento già affrontato in un articolo che offriva una panoramica di base sul sistema predisposto e sulle diverse opzioni di ideazione campagne di advertising nel popolare social network.

Per coloro che non hanno mai avuto a che fare con il sistema di advertising di Facebook consiglio di leggere l’articolo “Quanto costa fare pubblicità su Facebook?” per comprendere al meglio quanto scritto di seguito

Se invece avete già dimestichezza con le campagne promozionali su internet è probabile che abbiate già sentito parlare di cpc e cpm, ma nel dubbio un ripasso non fa mai male 😉

Visualizzazioni o click?

Il cpm è l’acronimo di cost per mille; è uno dei metodi più diffusi per stabilire il valore di una pubblicità nel web. Utilizzando il cpm, si paga ogni volta che una persona vede la pubblicità e più precisamente viene stabilito un costo da pagare ogni mille impressioni (visualizzazioni) che il nostro messaggio riceve. Questo metodo è uno dei più usati nei portali verticali quali ad esempio siti editoriali che parlano di moda, viaggi, sport, motori (e tantissimi altri argomenti) i quali hanno spesso come modello di business la vendita di spazi pubblicitari attraverso concessionaria.

Il termine cpc significa invece cost per click; come il nome lascia facilmente intuire, la differenza rispetto al cpm sta nel fatto che non si paga per ogni singola visualizzazione ricevuta dal messaggio, ma solo ed esclusivamente nel momento in cui un utente, dopo aver visto la nostra promozione online, clicca su di essa e va sul nostro sito (o qualsiasi pagina o applicazione esistente sul web direttamente collegata alla nostra pubblicità). Il metodo del cpc ha preso sempre più piede con l’affermarsi di Google Adwords, la piattaforma pubblicitaria di Google.

I metodi di pagamento su Facebook

Ora che abbiamo fatto questo breve ripasso sul significato di cpc e cpm possiamo tornare a parlare di advertising su Facebook. Il popolare social network offre a tutti gli utenti la possibilità di realizzare campagne promozionali tramite la sua piattaforma proprietaria “Facebook advertising”; oltre alle numerose possibilità di targetizzazione è necessario scegliere la tipologia di pagamento che si preferisce.

Facebook advertising - pay per click o cost per impression

Come si può notare dallo screenshot, queste sono le diverse opzioni offerte dalla piattaforma:

Massimizzare i risultati della campagna per aumentare i “Mi piace” o il coinvolgimento

Scegliendo questa opzione Facebook regola automaticamente l’offerta dell’utente, pur non superando mai il budget giornaliero impostato.

Cost per click

Selezionando questa possibilità il sistema si apre offrendo altre due opzioni, la prima offre la possibilità all’utente di utilizzare la piattaforma di Facebook in modo automatico con l’obiettivo di massimizzare il numero di click a parità di spesa, mentre scegliendo la seconda l’inserzionista può impostare manualmente la spesa che intende fare ogni volta che l’utente clicca sulla sua pubblicità.

Ottimizzare le impressioni

Per coloro che hanno l’obiettivo di far vedere la propria promozione al maggior numero di utenti possibile, tramite questa scelta viene impostata la cifra che si desidera spendere ogni 1.000 volte che il messaggio viene visualizzato dal target selezionato.

Fino ad ora abbiamo visto le due metriche principali di pagamento in relazione alle inserzioni su Facebook, ma lo staff del social network ha da qualche mese introdotto una nuova possibilità di pagamento per tutti colori che sono amministratori di una Pagina Facebook (se non sapete come fare ho scritto un articolo che spiega come creare una pagina aziendale su Facebook)e decidono di aumentare la diffusione di un post della stessa. Sto parlando di una nuova metrica che mai era stata utilizzata nel web e che consente di pagare unicamente per ogni persona in più che il nostro messaggio raggiunge. Non conta quante volte viene visto da questa persona (una, due o dieci non fa differenza nei costi di promozione), ne il numero di click che vengono fatti dagli utenti a cui indirizziamo la pubblicità.

Riepilogando, è possibile scegliere 3 diverse forme di pagamento quando si realizza una nuova campagna pubblicitaria: in base al numero di visualizzazioni, alla quantità di click e alle esatte persone che hanno visualizzato il nostro messaggio/post.

Ma quale di queste opzioni è migliore per ideare una pubblicità su Facebook?

Non esiste una ricetta magica in grado di dare a priori la risposta giusta in ogni specifica situazione. E’ importante provare e riprovare fino a quando non si trova la soluzione ottimale che porta al miglior rapporto costi/ricavi e ci consente di avere un ROI (Return On Investment) positivo.

Se pensi che questo articolo possa essere utile anche ad altre persone mi farà molto piacere se lo condividerai 🙂