8 funzioni dei gruppi Facebook che potresti non conoscere

All’interno del project work in social media marketing avevamo parlato delle principali differenze tra gruppi e Pagine Facebook; oggi vorrei fare un approfondimento e vedere alcune tra le funzionalità che Facebook ha pensato per i nuovi gruppi.

Il più popolare dei social network lavora ogni giorno per potenziare e facilitare la comunicazione e la condivisione di contenuti tra gli utenti. In particolare nell’ultimo anno sono state introdotte dagli sviluppatori novità nella creazione e gestione dei gruppi.

Di seguito riporto alcune tra le funzioni più significative, augurandomi che possano aiutarvi a padroneggiare il network che conta ad oggi il maggior numero di utenti nel mondo.

Le 8 funzionalità:

  1. Le statistiche del singolo post

    Una funzione che tanti amministratori aspettavano da tempo; conosciamo bene l’importanza delle statistiche e finalmente Facebook inizia a fornire strumenti utili non solo con gli insights delle pagine Facebook, ma anche nei gruppi. Il tasto “Visto da” ( in inglese Seen by) consente di monitorare, in tempo reale, chi ha visualizzato un determinato post. Una funzione importante che aiuta a comprendere il potenziale di ogni singolo messaggio e capire meglio il potenziale interattivo dato dai gruppi.

  2. Domande e sondaggi

    Se di recente la funzione “Domanda” è stata rimossa dalla Pagina, nei gruppi invece questa funzione è più che mai attiva. Considerando il fatto che le persone riunite con questo strumento sono accomunate da uno specifico interesse, risulta chiaro come la giusta domanda/sondaggio possa essere uno strumento utile per raccogliere in modo ordinato le opinioni delle persone.

  3. Caricare interi album fotografici

    Quante volte vi è capitato a ciascuno di voler condividere con gli iscritti di un gruppo una o più foto senza però renderle visibili nel profilo pubblico? Oggi questo è possibile grazie ad una nuova funzionalità che consente di caricare singole foto o interi album all’interno di un gruppo, in modo tale da renderle visibili ai soli membri.

  4. Collaborare alla scrittura di un documento

    Un aspetto interessante tra le tante innovazioni è la possibilità di lavorare ad uno stesso documento a più mani. Infatti in una pagina del gruppo, in alto a destra si può cliccare su “File” –> “crea documento” e successivamente ogni membro potrà collaborare alla stesura e/o modifica del foglio di lavoro. In realtà questo aspetto ricorda un po’ le nuvole di google dove la condivisione di spazi virtuali con amici consente di lavorare a più mani intorno ad uno stesso progetto. Anche questa innovazione è in linea con lo spirito di Facebook che nasce con l’obiettivo di creare un reticolo di relazioni che possono evolversi dal semplice scambio di amicizia anche al lavoro collaborativo intorno ad un obiettivo comune.

  5. Gruppo aperto, chiuso o segreto

    Una delle ultime novità nella creazione e gestione dei gruppi è data dalla modifica per cui un gruppo quando viene creato, per default nasce chiuso (esattamente il contrario di quanto accadeva in passato dove il gruppo appena creato era aperto e visibile a tutti). Con l’espressione gruppo chiuso si intende un gruppo che è visibile a tutti così come sono visibili i nomi dei suoi componenti, ma i post possono essere visti solo dai membri di quel gruppo. L’amministratore può inoltre scegliere tra altre due tipologie di privacy:  “aperto”, rendendo quindi i post visibili anche a chiunque, e “segreto”, reso visibile unicamente ai membri interni che devono essere obbligatoriamente invitati dall’amministratore o altri utenti aventi diritto.

  6. Approvare la propria iscrizione

    Quante volte in passato vi è capitato di trovarvi aggiunti in gruppi di cui non sospettavate neanche l’esistenza? Questo accadeva perché inizialmente Facebook non notificava agli utenti la loro iscrizione al gruppo. E’ stata con il tempo introdotta la funzione di notifica e cliccando sul link si viene automaticamente reindirizzati alla pagina del gruppo, contenente un disclaime che ci invita a confermare l’appartenenza allo stesso, o ad “abbandonare” in modo semplice la community. Certo nel flusso ininterrotto di notizie possono sfuggire molti gruppi, ma è pur sempre un inizio 😉

  7. Chat di gruppo

    Simpaticissima ed anche molto utile, ma altrettanto imbarazzante se non si fa attenzione, è la funzionalità che riguarda la possibilità di creare chat di gruppo. Una sorta di meeting nel quale tante persone si trovano a dialogare insieme e ogni messaggio è condiviso con tutti i membri della chat. Perché imbarazzante? Nulla di preoccupante, ma ricordatevi sempre che ogni messaggio rimane in memoria nella chat e quindi se in quel momento è online un’unica persona iscritta al gruppo, ricordatevi sempre quando scrivete che dopo leggeranno tutti quanto avete scritto.

  8. Mailing list

    Dovete assolutamente aggiornare tutti i membri del gruppo, ma non potete collegarvi a Facebook all’ora giusta? Niente paura, c’è quella che potremmo definire una funzione “mailing list”. Potete inviare tramite e-mail (ovviamente quella con cui siete iscritti a Facebook) testi, link o foto allegate e queste verranno pubblicate immediatamente e visualizzate nel gruppo come un normalissimo post.

Per gli amministratori di Pagine Facebook

Essendo il mio un blog orientato al business, ci tengo ad aggiungere qualche riga. Giunti a questo punto se gestite o avete creato una pagina Facebook forse starete pensando di iscrivervi a gruppi che parlino di prodotti/servizi che voi offrite, ma devo ancora parlarvi di un’ultima funzionalità: solo le persone fisiche possono iscriversi ad un gruppo. Eh si, Facebook ci fa chiaramente capire che i gruppi sono pensati solo ed esclusivamente per le persone e che la presenza di brand e aziende “non è gradita” in quanto potrebbe in parte minare quella conversazione spontanea che avviene tra gli utenti. Questo non vuol dire che se siete titolari di un’azienda non potete partecipare ad un gruppo; semplicemente è necessario iscriversi come persona fisica e intervenire con post e commenti a reale valore aggiunto per la community.

Rimane quindi una forte (ed a mio avviso corretta) distinzione rispetto all’utilità di ogni singolo strumento pensato da Facebook.

Il profilo personale è pensato per le persone fisiche, che possono raccontare la propria vita e condividerla con i loro amici.

I gruppi sono lo strumento con cui le persone si riuniscono intorno a tematiche di specifico interesse.

Le pagine facebook sono pensate per le aziende che vogliono fare Facebook marketing connettendosi con le persone, per raccontare e condividere con loro ogni giorno la propria storia.

Concludendo

Analizzando le ultime modifiche fatte dallo staff del social network, possiamo notare come il gruppo sia uno strumento pensato per unire le persone in base ad un interesse specifico, sia questo una tematica per loro importante o un gruppo di lavoro che vuole tenersi costantemente aggiornato. Il gruppo rappresenta l’opportunità per una molteplicità di individui, uniti da un interesse comune, di relazionarsi tra loro, scambiarsi opinioni e interagire intorno ad un obiettivo comune.

Sentitevi liberi di suggerire ulteriori funzionalità e descriverle nei commenti 🙂