Facebook lancia le call to action per pubblicizzare un sito

Vendere su facebook

Introdotte le call to action per la promozione del sito internet su facebook: ecco l’ultima novità del social network di Palo Alto.

Come abbiamo visto insieme negli ultimi mesi, sono state diverse le modifiche al sistema di advertising, che hanno coinvolto la geolocalizzazione e le impostazioni iniziali delle campagne pubblicitarie.

In linea generale possiamo notare come lo staff di Mark Zuckerberg stia cercando di semplificare il sistema, rendendolo più intuitivo per gli utenti. In quest’ottica di semplificazione è arrivata nel 2014 l’implementazione di questa nuova funzionalità.

Cos’è una call to action

Letteralmente “chiamata all’azione”, è una porzione di testo (o una parte della frase se la pubblicità è ad esempio via radio), dedicata a suggerire al potenziale cliente una specifica azione da compiere. In parte avevo accennato al tema delle cal tlo action nell’articolo su come pubblicizzare un sito su facebook e vorrei ora riprenderlo con più calma.

Vendere su facebook

Prima di continuare: è bene sapere che, nel caso specifico che stiamo analizzando ora, il pulsante creato dal sistema manda l’utente alla stessa pagina del sito impostata nella prima fase della creazione dell’annuncio.

L’interazione nelle pubblicità di Facebook

Prima di entrare nel dettaglio ci tengo a precisare che non stiamo parlando di una novità assoluta per il social network; basta pensare che su 8 aree di promozione, ben 5 sono da sempre focalizzate su un forte richiamo all’azione. Sto parlando di:

  • Mi piace” sulla Pagina“:il bottone “Mi piace” viene inserito con l’obiettivo di far diventare fan del prodotto o della marca promossa;
  • Installazioni dell’applicazione” e “Interazione con l’applicazione“: rispettivamente si concentra l’attenzione sul download di una specifica app (per facebook, ma anche per smartphone) o invitando l’utente a riutilizzarla (è il caso soprattutto dei giochi online);
  • Risposte all’evento“: semplice quasi da non doverla spiegare, in questo caso ci si concentra sulla conferma di partecipazione ad uno specifico evento organizzato;
  • Richieste di offerte“: sulla base di una specifica promozione commerciale, la persona viene invitata a ricevere maggiori informazioni della stessa via e-mail (attenzione: se un utente richiede un’offerta, la sua e-mail rimane protetta dal sistema di facebook fino a quanto la persona non deciderà di fornirla liberamente).

Tipologie di call to action

Vediamo ora nel dettaglio i nuovi pulsanti disponibili nelle aree “Click sul sito web” e “Conversioni sul sito web”.

Acquista ora

Consiglio di utilizzare questa opzione se ad esempio state vendendo dei prodotti attraverso un e-commerce, o in ogni caso quando il vostro obiettivo è vendere attraverso facebook.

N.B. Ci tengo ad avvisarvi che, diversamente da Google Adwords, che mira ad intercettare una specifica esigenza del cliente, su Facebook è molto complesso raggiungere un obiettivo di vendita se prima non si è intrapreso un percorso di educazione dell’utente e valorizzazione del vostro brand/prodotto (Vi do un consiglio rapidissimo che vi eviterà di fare cattivi investimenti: non cercate di vendere un prodotto a persone che non sono già connesse alla vostra marca; il risultato, per ciò che riguarda la mia esperienza, è spesso un grande buco nell’acqua).

Prenota subito

Pensiamo ad un nuovo prodotto/servizio che stiamo per lanciare sul mercato; in questo caso potremmo decidere di iniziare una promozione mirata ad esempio ai soli fan di facebook (o ad un determinato target di utenti) e invogliarli così a prenotare quanto proposto.

Ad esempio:

  • Sta per uscire un nuovo libro e vuoi fare una prevendita mirata ad ottenere una base clienti;
  • Un hotel lancia una promozione early booking ed è intenzionato a fare una campagna di marketing con l’obiettivo di riempire fin da subito una determinata % di camere, utile a coprire i costi fissi.

Scopri di più

In questo caso, dopo aver incuriosito le persone a cui rivolgiamo la nostra promozione, suggeriamo un approfondimento.

Iscriviti

Il pulsante iscriviti può invece essere utilizzato per corsi o workshop. E’ chiaro che tra di loro le opzioni proposte da facebook sono molto simili, ma le parole sono importanti. Sono certo che condividerete con me che utilizzare la call to action “Acquista ora” sia meno adatta di “Iscriviti” se il nostro obiettivo è ad esempio incentivare la partecipazione ad un seminario di due giorni.

Scarica

Se state pensando che questa funzione vi sarà utile per “scaricare” il partner, mi dispiace comunicarvi che non funziona 😉

Considerando che per il download di applicazioni esiste un’impostazione specifica, il pulsante “Scarica” può essere un alleato nel nostro business nel momento in cui stiamo facendo una campagna di lead generation mirata a creare un nostro database di e-mail; una volta creato un ebook/manuale andiamo direttamente a suggerire il download ancor prima che l’utente sia atterrato nel sito internet.

Piccola riflessione

Inserire il pulsante di call to action porterà automaticamente un miglioramento dei risultati per le campagne pubblicitarie in corso? Questo non si può dire a priori. Sicuramente l’inserimento di un richiamo ad un’azione specifica è uno dei “trucchetti” che da anni vengono utilizzati per incrementare i ritorni delle campagne di marketing. Se da un lato il principio è sicuramente valido, dall’altro solo attraverso i test potremo vedere quale pubblicità darà maggiori ritorni.

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